Vino: alleanza italo-francese sui mercati internazionali e sul mercato interno

13 Lug 20

Vino: alleanza italo-francese sui mercati internazionali e sul mercato interno

Joint Venture tra La collina dei ciliegi e la francese Advini per portare la Valpatena nel mondo

(Erbin – VR, 13 luglio 2020). Alleanza franco-italiana in nome del vino. Da giovedì 9 luglio, Italia e Francia, le due superpotenze vitivinicole da sempre competitor sui mercati internazionali, fanno squadra con la costituzione della newco Advini Italia Spa, partnership strategica tra Advini SA e La Collina dei Ciliegi Srl, l’azienda vitivinicola di Grezzana in Valpantena, guidata da Massimo Gianolli.

La mission di Advini Italia, società di diritto italiano (51% Advini e 49% La Collina dei Ciliegi), si articola su più assi strategici, tra cui il posizionamento delle etichette dei fine wine de La Collina dei Ciliegi – l’Amarone, le collezioni “Classica” e “Riserve”, e i nuovi cru del Super Valpantena – nell’horeca degli oltre 100 Paesi dove opera la rete distributiva di Advini; l’ingresso, sul mercato italiano, di una selezione dei prodotti di Advini, con i suoi 2.300 ettari di proprietà e 28 aziende tra tenute, Chateaux e cantine nei migliori terroir d’Oltralpe e del Sudafrica. Prevista infine la distribuzione in Italia e all’estero dei vini con etichetta “Borgo dei Ciliegi”, una nuova linea di prodotti che, partendo dalle principali zone di produzione del Veneto, si potrà estendere progressivamente a tutte le aree a maggiore vocazione vitivinicola italiana.

Tra gli asset strategici di Advini Italia, anche l’enoturismo, con la proposta di un’offerta ricettivo-turistica legata al vino, che mette in rete Ca’ del Moro Wine Retreat – il resort de La Collina dei Ciliegi – nel percorso esperienziale di Advini, con i suoi 6 resort e 5 ristoranti immersi nei vigneti di Francia e Sudafrica.

“Quella con Antoine Leccia, Presidente di Advini – ha dichiarato il presidente de La Collina dei Ciliegi, Massimo Gianolli – è innanzitutto un’amicizia nata tre anni fa: abbiamo effettuato un’approfondita fase di studio dei mercati, creato un team di lavoro coeso nella consapevolezza comune che la carta vincente sui mercati internazionali sia quella di fare sistema. A maggior ragione oggi, in un contesto congiunturale che rischia di appiattire i valori della qualità e dei brand, è fondamentale mettere a fattor comune chi questi valori li ha sempre perseguiti, determinando il successo del vino nel mondo. Il nostro legame con la vitivinicoltura francese – ha concluso Gianolli – viene da lontano e guarda al futuro, non solo con questa importante partnership commerciale con Advini, ma anche con il progetto vitivinicolo del SuperValpantena che abbiamo realizzato ad Erbin con il fondamentale contributo, tra gli altri, di due scienziati agronomi francesi tra i più affermati al mondo, Lydia e Claude Bourguignon grazie all’intuizione del nostro vice presidente, Christian Roger”.

Per il presidente del Cda di Advini SA, Antoine Leccia: “Ho fatto questa scelta perché amo l’Italia: l’arte, il bon vivre, le persone, i piccoli borghi, il cibo, il vino; la qualità di vita. Da quando ho incontrato Massimo Gianolli ho pensato che il momento di agire era arrivato. Advini Italia ci permetterà di lanciare il Borgo dei Ciliegi e la Collina dei Ciliegi nel mondo dove AdVini SA è già presente in oltre 100 mercati; inoltre sarà il veicolo per distribuire i vini pregiati di AdVini sul mercato italiano, fra cui: Maison Champy Burgundy, Chateau Beaulieu Provence, Chateau Patache d’Aux Bordeaux, Ken Forrester South Africa. Il programma per il futuro è ambizioso e prevede una graduale espansione partendo dal Veneto per ampliare il portfolio, inserendo le principali denominazioni italiane”.

La guida di Advini Italia è affidata ad Antoine Leccia, presidente e a Massimo Gianolli, amministratore delegato. Il Consiglio di amministrazione, inoltre, è composto anche da 7 consiglieri, manager delle due realtà: Christian Roger, Jean-Pierre Durand, Lionel Ehrmann, Olivier Tichit, Stefano Falla, Gianluca Cittadini e Luca Gaudiano.

In allegato: foto (Massimo Gianolli e Antoine Leccia rispettivamente presidente La Collina dei Ciliegi e presidente del Cda Advini SA).

Advini Sa. Con 286,6 milioni di euro di fatturato nel 2019 (+3,7%) e circa 850 dipendenti, Advini è uno dei principali gruppi enoici in Francia specializzato nella produzione e commercializzazione del vino. L’export rappresenta più del 40% del fatturato. La società opera attraverso 7 unità di vendita e marketing dislocate in Canada, Usa, Regno Unito, Svezia, Sudafrica, Cina e Hong Kong. Con il Club Francais du Vin, Advini è operativa anche sul digitale multicanale con vendita on line e un concept store a Parigi rivolto a turisti e a professionisti del settore (www.advini.com).

La Collina dei Ciliegi. 53 ettari, di cui 30 a vigneto, 9 etichette suddivise in due collezioni (Classica e Riserve), più di 220 riconoscimenti internazionali tra concorsi e guide, 160.000 bottiglie prodotte e un fatturato complessivo di circa 2 milioni di euro. È l’istantanea della Collina dei Ciliegi, che ad oggi ha investito a Erbin (Valpantena, Verona) oltre 15 milioni di euro. Tra gli asset della cantina, quello turistico con il Ca’ del Moro Wine Retreat, ma anche la vendita di Amarone en primeur e il progetto del SuperValpantena, il vino extra doc a bacca rossa e bianca, che sarà nel bicchiere prossimamente (www.lacollinadeiciliegi.it).